Migliaia di posti di lavoro senza personale disponibile.
Affermazione che suscita stupore e incredulità, soprattutto di questi tempi. Eppure ci sono migliaia di posti di lavoro, in Italia, che ogni anno rimangono vacanti. Affermazione che suscita stupore e incredulità, soprattutto di questi tempi. Eppure ci sono migliaia di posti di lavoro, in Italia, che ogni anno rimangono vacanti a causa della difficoltà di reperire personale qualificato.
Disoccupazione: un termine che si vorrebbe cancellare dalle conversazioni quotidiane ma, purtroppo, fenomeno con il quale bisogna confrontarsi ogni giorno. Disoccupati, inoccupati, cassa integrati: tutti alla ricerca di un’occupazione, nei settori cosiddetti saturi , e che pertanto risulta introvabile. Eppure ci sono dei campi lavorativi che stentano a trovare professionisti e che offrono retribuzioni di tutto rispetto, considerando la scarsità di risorse umane disponibili.
Primi fra tutti, nella classifica dei più richiesti, gli artigiani. Falegnami, panettieri ma anche tornitori e fresatori, pasticceri e sarti: tutti profili lavorativi che innanzitutto richiedono un’elevata specializzazione: non ci si può improvvisare da un giorno all’altro in questo tipo di professioni, che richiedono manualità e esperienza. Ecco solo alcune posizioni disponibili sul territorio nazionale:
FALEGNAMI
PANETTIERI
Le cifre diventano da capogiro se si allarga lo sguardo all’Europa intera: basti pensare che le ultime indagini statistiche, solo nel settore dell’Information Technology, mettono in evidenza una disponibilità pari a 400.000 posti. Purché si sia disposti a fare sacrifici, accettare trasferimenti e imparare una nuova lingua.